Cicli antigraffiti

Il miglior rimedio ai graffiti è l’educazione. Tuttavia, se questa viene a mancare, bisogna ricorrere alla chimica e al rimboccarsi le maniche. I prodotti base per la lotta contro i graffiti sono: 

 

  • Prodotti di rimozione
  • Prodotti di protezione
  • Prodotti di mantenimento

La tecnica antigraffiti si compone di 4 operazioni cosi’ riassumibili:

  1. Pulizia dei graffiti
  2. ristrutturazione del supporto
  3. Applicazione della protezione antigraffiti
  4. Rimozione della protezione
  5. Riapplicazione della protezione antigraffiti

 

 

1. PULIZIA DEI GRAFFITI

Si può effettuare con

  • Sabbiature o idrosabbiatore
  • Abrasione con raschietti, spazzole, pasta abrasive etc
  • Idropulitura ad acqua/vapore/detersivo
  • Solventi applicati in forme gel e successiva rimozione meccanica

La scelta del sistema di pulizia dei Graffiti è fatta in base al tipo di graffito e sulla base della natura del supporto (superficie) che non deve rimanere danneggiato. Un altro criterio di scelta deriva dalla collocazione della superficie da trattare ll’interno e all’esterno. Ciò diventa decisivo, infatti nella scelta del processo di rimozione a solvente o ad acqua in funzione della ventilazione e della possibilità di raccolta dei residui. In ogni caso bisogna evitare che con un sistema di pulizia inadatto si causi la penetrazione dei coloranti in profondità.

 

2. RISTRUTTURAZIONE DEL SUPPORTO

E' arrivato il momento di ristrutturare il supporto al di sotto del graffito. Dopo averlo ripulito, il supporto mostrerà aloni di vernice mancante. Riapplicate la vernice sul supporto in modo uniforme.

 

3. APPLICAZIONE DELLA PROTEZIONE ANTIGRAFFITIlavoro-antigraffiti-colorservicemarket-como

Sulla superficie pulita dai graffiti e ripristinata a nuovo, si applica un film (pellicola) protettivo che può essere permanente o reversibile.

La protezione permanente è costituita da un film di vernice trasparente, che potrebbe cambiare l'aspetto e il colore del supporto (a seconda del prodotto che utilizzerete), a base di resina ad alta reticolazione e resistente ai solventi, su cui si possono eliminare facilmente gli eventuali graffiti lasciando il film intatto. Una variante interessante è costituita dall'introduzione nella formulazione di un additivo siliconico di release che rende il film antiaderente e quindi autopulente. In tal modo il graffito risulta più facilmente eliminabile. Le protezioni permanenti non dovrebbero essere apllicate su opere monumentali, artistiche o storiche poiché il film è irreversibile e molto difficile da eliminare senza danneggiare il supporto. 

La protezione reversibile (o a sacrificio) è costituita da un film sacrificale he può essere facilmente rimosso, insieme all’eventuale graffito. Il film sacrificale più utilizzato è costituito da una cera a bassa temperatura di fusione. Esso si ottiene da dispersioni di cera in solvente o in acqua applicate a pennello o rullo o a spruzzo sulla superficie pulita da proteggere dai graffiti. La protezione assume un comportamento semisacrificale nel senso che spesso è possibile allontanare il solo graffito senza la completa rimozione della protezione che rimane cosi sufficiente per continuare ulteriormente la sua azione. La rimozione parziale diventa cosi un atto di manutenzione continuo a cura dello stesso utente particolarmente interessante per interventi parziali e limitati. E’ per lo più opportuno trattare la superficie ripulita dai graffiti con un impregnante idrorepellente che evita la penetrazione in profondità della cera sacrificale e ne facilita successivamente la completa rimozione. 

 

4. RIMOZIONE

Si tratta della pulizia della protezione permanente o della rimozione totale della protezione sacrificale e semisacrificale. Come abbiamo già visto la pulizia della protezione permanete può essere effettuata con solventi più o meno forti e più o meno volatili con eventuale successivo lavaggio con acqua e detersivi. La rimozione della protezione sacrificale viene fatta con acqua a circa 90° C e detersivo o con idropulitrici acqua/vapore/detersivi. Il calore fa fondere la cera che viene emulsionata e cosi’ si allontana con l’acqua.

 

5. RIAPPLICAZIONE DELLA PROTEZIONE SACRIFICALE
Una volta rimossa la protezione sacrificale imbrattata e ripulita la superficie, per mantenete l’effetto antigraffiti bisogna riapplicarla. Le protezioni semisacrificali possono essere pulite con solventi poco aggressivi e cosi non è necessario ripristinare la protezione ogni volta. Questa soluzione è preferibile.

 

Volete saperne di più o volete una consulenza per i vostri muri? venite a trovarci, vi aiuteremo a trovare la giusta soluzione. Siamo a Como e a Barzanò!

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